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Prostata sintomi

I sintomi più comuni dell’ ipertrofia prostatica benigna sono i seguenti:

• Urinare sangue (ematuria)
• Sgocciolamento post-minzionale
• Sensazione di non aver completamente svuotato la vescica dopo aver urinato 
• Urinare in maniera frequente (pollachiuria) soprattutto la notte (nicturia)
• Flusso di urina debole, lento e/o intermittente
• Perdita di urina involontaria (incontinenza dovuta all’ eccessivo riempimento della vescica che non si riesce a svuotare)
• Premersi con la pancia per cominciare ad urinare
• Stimolo urgente di urinare ricorrente e/o improvviso

Il sintomo più grave della prostata ingrossata è la ritenzione urinaria acuta che consiste nella assoluta impossibilità ad urinare dovuta alla completa ostruzione prostatica. Questa condizione costituisce una emergenza che deve essere risolta tempestivamente tramite l’ introduzione di un catetere in vescica. I fattori che possono determinare una ritenzione acuta sono: non urinare da molto tempo, eccessivo consumo di alcolici, astinenza sessuale, il freddo, assunzione di farmaci decongestionanti per il raffreddore, antistaminici o altri tipi di medicinali (per esempio, Ipatropio bromuro, salbuterolo , epinefrina). Questi fattori possono determinare il mancato rilassamento dello sfintere urinario, condizione che impedisce la fuoriuscita dell’urina dalla vescica. La ritenzione urinaria acuta è causa di un dolore lancinante.

Diagnosi

La diagnosi dell’ ipertrofia prostatica benigna si basa su anamnesi (storia clinica del paziente), esame obiettivo e valutazione dei sintomi. Il momento fondamentale dell’ esame obiettivo è l esplorazione digito-rettale (EDR): la palpazione della prostata attraverso il retto. Tuttavia, sebbene erroneamente omesso da alcuni medici, anche l’ esame del pene è molto importante dal momento che patologie come la fimosi o la stenosi dell’ uretra possono causare gli stessi sintomi di una prostata ingrossata. La valutazione dei sintomi dell’ ipertrofia prostatica viene spesso eseguita tramite l’ utilizzo di specifici questionari validati da studi scientifici: di questi, quello più utilizzato è l’ IPSS (International Prostatic Symptoms score). 

Esplorazione digito-rettale (EDR)

L’ esplorazione rettale è un esame semplice e rapido. Tramite l’ introduzione nel retto del paziente del dito indice coperto da un guanto e lubrificato, l’ urologo riesce a valutare le caratteristiche della prostata ( volume, superficie, forma, consistenza). La prostata sana ha una consistenza molle, come la zona della mano tra palmo ed il pollice. Un tumore prostatico è duro, asimmetrico e, nei casi avanzati, di consistenza simile alla pietra. Se all’esplorazione rettale si sospetta la presenza di un tumore, si pone l’ indicazione all’ esecuzione di esami diagnostici supplementari come la biopsia prostatica

Esplorazione digito-rettale

IPSS

L’ IPSS è un questionario validato molto utile per quantificare in maniera obiettiva la gravità dei sintomi urinari. Il paziente deve rispondere a sette quesiti che esplorano la presenza dei comuni sintomi causati dall’ ipertrofia prostatica benigna. La frequenza con cui il paziente lamenta un determinato sintomo è valutata su una scala da 1 a 5. Dalla compilazione del questionario si estrapola un punteggio che valuta l’ entità della malattia: da 0 e 7 ipertrofia prostatica lieve, tra 8 e 19 moderata e tra 20 e 35 grave. Se vuoi, cliccando qui, puoi scaricare e compilare il questionario IPSS.

PSA

Il dosaggio ematico dei livelli del PSA (antigene specifico della prostata) in un paziente affetto da ipertrofia prostatica è utile all’urologo al fine di escludere la presenza di un eventuale tumore della prostata. Il PSA è un enzima prodotto dalle cellule della prostata che svolge la funzione di scindere dei legami chimici nel liquido seminale ed ha un importante ruolo per la fertilità maschile. Il PSA è prodotto solo dalla prostata ed il suo aumento nel sangue indica inequivocabilmente la presenza di una patologia della prostata. Tuttavia, il PSA si eleva indistintamente in tutte le malattie prostatiche: IPB, prostatite e cancro della prostata. Pertanto, non è possibile fare una diagnosi precisa della patologia di fondo che ha determinato l’ aumento del PSA. Il livello del PSA inoltre è determinato in parte dalle dimensioni prostatiche. Il PSA viene dosato nel sangue in nanogrammi per millilitro (ng/mL). Un valore di PSA inferiore ai 4 ng/mL è considerato normale, un valore tra 4 e 10 ng/mL è considerato sospetto per la presenza di un tumore maligno, tra 10 e 35 molto sospetto. I due terzi degli uomini con un valore di PSA compreso tra 4 e 10 non sono affetti da un tumore della prostata, tuttavia esistono anche casi di tumori prostatici che vengono diagnosticati con livelli di PSA inferiori a 4 ng/ml. Valori di PSA molto alti indicano con buone probabilità la presenza di un tumore.
Da quanto scritto si comprende facilmente che la valutazione del solo valore del PSA non è attendibile al 100%. Per questo, quando il livello di PSA è elevato, è necessaria una biopsia della prostata per confermare od escludere il sospetto di tumore della prostata. Per aumentare la specificità del PSA è possibile utilizzare i suoi derivati quali il rapporto tra il PSA libero ed il totale.

Il PSA circola nel sangue in due forme differenti: libero o legato alle proteine del sangue. Il PSA totale è la somma di entrambe queste forme mentre il PSA libero è relativo solo alla quota non legata alle proteine. Alcuni studi hanno dimostrato che le cellule prostatiche maligne producono PSA in forma legata alle proteine: quindi, una bassa percentuale di PSA libero rispetto al PSA totale è sospetta per un tumore della prostata, mentre un alta percentuale di PSA libero rispetto al PSA totale fa propendere per una ipertrofia prostatica. Il valore del rapporto tra il PSA libero ed il totale che viene solitamente considerato nella norma nella pratica clinica è superiore al 20%. Tuttavia non è infrequente diagnosticare un tumore della prostata con valori di questo rapporto superiori al 20% oppure avere un riscontro di infiammazione della prostata per valori inferiori. Pertanto, anche il rapporto tra il PSA libero e totale non è un parametro attendibile al 100% ma rappresenta comunque un utile strumento nelle mani di un esperto urologo per diagnosticare una malattia della prostata. Altri derivati del PSA sono la “PSA velocity” che misura la velocità con cui cresce il PSA nel tempo e la “PSA density” che rappresenta il rapporto tra valore del PSA e volume della prostata misurata all’ ecografia. 

Ecografia transrettale

L’ ecografo è un dispositivo medicale che riesce a ricostruire l’ immagine dalle strutture interne del nostro corpo utilizzando onde sonore ad alta frequenza. L’ecografia transrettale (Eco-TR) viene praticata tramite una specifica sonda endocavitaria di forma cilindrica che viene introdotta nel retto del paziente per fornire immagini della prostata e degli organi circostanti. Questo esame si rivela particolarmente utile per la diagnosi delle patologie prostatiche quali ipertrofia prostatica, tumore e prostatite. In particolare la ecografia trans rettale fornisce informazioni circa il volume della prostata, la forma ed il tipo di crescita della ghiandola in caso di ipertrofia: questi dettagli sono di fondamentale importanza per l’ urologo ai fine della scelta del miglior trattamento per il paziente. Inoltre, tramite una ecografia trans rettale è possibile praticare un biopsia prostatica eco guidata, esame fondamentale per la diagnosi del tumore della prostata.

Immagini di una ecografia transrettale di ipertrofia prostatica. Nella scansione longitudinale a sinistra si apprezza la protrusione endovescicale del terzo lobo. Nella scansione trasversale a destra si visualizzano i due lobi laterali che comprimono l’ uretra.

Esami urodinamici

L’ esame urodinamico, è una indagine diagnostica ambulatoriale che serve per valutare il volume e la pressione dell’ urina all’ interno della vescica e per misurare il flusso di urina. Questo esame è di particolare utilità per la diagnosi di una alterata funzionalità dello sfintere urinario e di una eventuale incontinenza e del tipo di incontinenza (da stress, mista, da urgenza, e da sovra-riempimento). Inoltre tramite un esame urodinamico si possono rilevare anomalie della contrattilità vescicale che possono mimare i sintomi di una ipertrofia (stato di ipocontrattilità vescicale) o che possono essere causati dalla medesima ostruzione prostatica (iper-riflessia detrusoriale).
L’ uroflussometria è un esame semplice e assolutamente non invasivo che valuta il flusso di urina durante la minzione. Pur essendo semplice, fornisce informazioni molto precise ed attendibili che risultano molto utili all’ urologo ai fini di pianificare il miglior tipo di trattamento per il paziente affetto da sintomi dovuti ad una prostata ingrossata. Consiste nell’ urinare all’ interno di un imbuto collegato ad un computer che registra il flusso urinario tramutandolo in un grafico. Dall’ analisi di questo grafico l’ urologo sarà in grado di accertare la presenza di una ostruzione. L’ affidabilità di questo esame aumenta se la quantità di urina svuotata supera i 150 ml, per cui è necessario eseguirlo quando il paziente avverte un buono stimolo di urinare. 
La precisione della Uroflussometria è di molto migliorata se questo esame viene abbinato alla misurazione del residuo post-minzionale (RPM) (la quantità di urina che rimane in vescica dopo aver urinato). Tale residuo può essere valutato sia in maniera non invasiva tramite una ecografia sovra pubica (si utilizza la formula geometrica del calcolo del volume della ellissi) sia in maniera invasiva tramite cateterismo. La presenza di un residuo di urina superiore ai 50 ml indica con una buona precisione la presenza di una ostruzione.

Esami uro-flussometrici di pazienti affetti da ipertrofia prostatica: a sinistra si rileva un flusso massimo ai limiti della norma con un tempo di svuotamento allungato. A destra l’ ostruzione prostatica determina una riduzione patologica del flusso ed aumento del tempo di svuotamento. Inoltre l’ aspetto “frastagliato” della curva sta a significare che il paziente contrae i muscoli addominali nel tentativo di svuotare la vescica

Testimonianze dei pazienti

Mi sono trovato molto bene con la cura del dott Gallo sin dal primo momento.

Antonio S.

Questo dottore mi ha cambiato la vita. Mi ha dato una terapia molto efficace con la quale ho risolto un problema che mi faceva soffrire tantissimo. Lo consiglio senz’ altro.

Silvio V.

Competenza, professionalità e disponibilità all’ascolto fanno del dott. Gallo un sicuro punto di riferimento per chi ha problematiche inerenti la sua specializzazione.

Dario R.

Sono stato dal Dr. Luigi Gallo per un grave problema prostatico che mi aveva portato a non urinare più e ad avere il catetere. Il Dr. Gallo ha un bellissimo studio a Napoli perfettamente attrezzato con tutti i macchinari moderni e di ultima generazione. Mi ha svolto in pochissimo tempo tutta una serie di esami che non avevo mai fatto e che avrei dovuto fare per il mio problema di ingrossamento della prostata. Dopo pochi giorni sono stato operato dal Dr. Gallo presso la clinica Padre Pio di Mondragone con il laser. L’ intervento è andato benissimo e sono stato dimesso il giorno dopo. La clinica era pulitissima, organizzata e con un personale educato e disponibile. Adesso urino benissimo ed il catetere è un lontano ricordo. In più voglio aggiungere che il Dr. Gallo è una persona simpaticissima e molto alla mano.

Ciro I.

Premetto che non mi ero mai sottoposto a controlli uro-andrologici. A marzo di colpo ho avuto un blocco totale della minzione e da lì ho iniziato una serie di controlli. Ho visto tre urologi di cui, uno non famoso, uno conosciuto a livello internazionale ed infine il Dott. Gallo trovato su internet. DOTTORE (e lo scrivo tutto in maiuscolo perché lo è sul serio) professionale, puntuale, che ascolta il paziente, garbato, con grande propensione a spiegare le problematiche mediche al paziente, disponibile ecc. ecc. , mi ha visitato e fatto una eco TR, prescritto una cura per tentare una soluzione farmacologia alla mia IPB con calcificazione ed infine operato , TURP bipolare, a seguito di un secondo blocco avuto dopo la visita di controllo con uroflussometria (fatta dopo un mese)nella quale mi aveva consigliato vivamente di operarmi il prima possibile. Ha organizzato le date e dopo l’intervento sono andato al lavoro già dopo pochi giorni. Non ho praticamente avuto fastidi. Lo ringrazio dal profondo del cuore e lo consiglio vivamente.

Giuseppe G.

Ho riscontrato professionalità e accuratezza, doti a volte rare nei medici di oggi. Sono molto soddidfatto.

Maurizio 75

Ho avuto il piacere di conoscere il Dr.Gallo nel novembre scorso cercando un urologo in internet a Napoli . Al primo appuntamento subito mi ha ispirato fiducia mettendomi a proprio agio e spiegando in modo semplice i miei problemi di salute ed allo stesso tempo il dafarsi. Ho seguito la sua terapia con ottimi risultati e sto continuando ad averne. Professionalmente preparato, consigliatissimo!

Pasquale C.

Non potevo non esprimere la mia opinione riguardo il Dott. Gallo. Persona molto affabile, seria,precisa e preparata. Sono stato da lui circa 6 mesi fa esponendo un mio problema che ormai andava avanti da quasi 2 anni. Dopo aver girato vari urologi e assunto Maree di farmaci senza aver ottenuto nessun risultato, decidono di recarmi da lui ormai sconfitto e con la quasi certezza che il mio problema lo avrei portato per sempre. Ebbene ho dovuto ricredermi grazie a lei Dottore. Oggi a distanza di circa sei mesi posso dire che il mio problema è quasi sparito. Lo consiglio vivamente a tutti. Sin dal primo incontro mi è sembrato di parlare con un amico con cui poter confidarsi in maniera del tutto sicura.

Serafino A.

Ringrazio il dott gallo per la sua professionalità e cortesia. Dopo aver girato vari andrologi,trovo tramite Internet il sito del dott gallo, ed incuriosito anche dalle varie recensioni(tutte positive) decido di prenotare una visita. Sono stato da lui alcuni mesi fa riguardante un problema abbastanza serio… dopo avermi dato una cura è riuscito a risolvermi il problema…facendo si che gli esami rientravano nella norma…

Domenico P.

Sono stato dal Dr. Luigi Gallo dal momento che mi ha ispirato fiducia la visione del suo sito internet. Ho trovato una persona molto disponibile, disposta a fornire tutte le spiegazioni richieste. Mi ha prescritto una terapia grazie alla quale la mia prostata dopo pochi mesi si è rimpicciolita dandomi grossi benefici. Lo consiglio vivamente a tutti coloro che hanno un problema urologico.

Giuseppe I.

Dopo diversi consulti, rivelatisi vani, ho avuto il piacere di conoscere il dottor Gallo che si sin dalla prima visita è stato molto gentile e professionale. Dopo avergli esposto il problema mi ha fornito prontamente la diagnosi, prescrivendomi una terapia che è risultata sin dall’inizio efficace e risolutiva. Ringraziando il dottor Gallo, mi sento di consigliarlo a chiunque avesse bisogno del parere di uno specialista affidabile e professionale nel campo dell’urologia.

Aldo P.